Confconsumatori Milano ha permesso a due fratelli di recuperare oltre 40.000 euro
Milano, 23 aprile 2024 – Una nuova sentenza positiva per Confconsumatori nella campagna “buono tradito“: ancora una volta, il Giudice ha condannato Poste per non avere consegnato – a dei clienti titolari di Buoni fruttiferi postali – il foglio informativo analitico. Gli associati di Confconsumatori Milano, con l’aiuto dell’avvocato Sabrina Contino, hanno potuto recuperare oltre 40.000 euro.
LA VICENDA
Due associati milanesi, fratello e sorella, erano convinti di essere in possesso di buoni dalla durata ventennale, sottoscritti anni prima dalla madre. In realtà, i buoni avevano solo durata settennale, ma al momento della sottoscrizione Poste aveva omesso di fornire alla cliente l’informazione relativa alla scadenza e di consegnarle il foglio informativo.
LA SENTENZA
Con l’aiuto dello sportello di Milano di Confconsumatori, gli associati si sono rivolti al Giudice, che ha ribadito che “la consegna del foglio informativo contenente le condizioni dei buoni, ivi compresa la loro durata, non può che assumere un’importanza centrale nella conclusione del contratto” e, come conseguenza dell’inadempimento, ha accolto la domanda di risarcimento dei danni condannando Poste al pagamento del capitale perduto, oltre agli interessi che sarebbero maturati nel periodo della durata del buono fruttifero.
PER ASSISTENZA
Per problematiche relative a buoni fruttiferi postali prescritti, è possibile rivolgersi alle sedi di Confconsumatori elencate all’indirizzo www.confconsumatori.it/gli-sportelli-di-confconsumatori.